Ogni tanto fare il punto della situazione è buona cosa
Questa settimana (e in parte in quella passata) vi abbiamo lanciato un sacco di input che molti di voi hanno raccolto ma che speriamo vengono sviscerati ancora di più e ancora meglio nelle prossime settimane.
Abbiamo dato la parola a voi, alle vostre esperienze come autori, riscontrando quasi subito le grandi difficoltà e i pesanti sacrifici (grazie ancora ad Aranor) che si celano dietro la voglia di arrivare e di vedere il proprio libro come qualcosa che gli altri potrebbero essere interessati ad acquistare, leggere ed amare…
Vi abbiamo anche detto che ogni pensiero, ogni elucubrazione, non rimarranno fini a se stessi. Tutti troveranno un piccolo spazio in questo blog e i migliori verranno scelti per essere inclusi in un e-bookche sarà scritto da voi per altri autori esordienti o per chi volesse toccare con mano cosa significa voler fare lo scrittore: un mix di lavoro, passione e inventiva!
Nell’attesa di ricevere altre storie abbiamo anche pensato che prima di imbarcarsi in un’avventura che può presentare brutte sorprese o della quale non si conoscono appieno tutti gli aspetti (insomma, la domanda da porsi è: mi conviene o no?) potrebber essere davvero utile parlare con un addetto ai lavori. Una persona che non solo valuta ed edita testi ma che li stampa anche e che, dunque, possiede tutti gli strumenti per “quantificare” vantaggi e svantaggi del voler pubblicare in proprio o distribuire i propri libri. Abbiamo dunque pensato ad 1 ora di chat (la nostra idea è di farlo ogni mese, dobbiamo solo prendere il via) in cui poter conversare liberamente con Simone di Stampalibri.ite chiedere qualunque cosa vi passi per la testa. Una bella occasione no?
Quindi, ricapitolando, scrivete, scrivete e scrivete. Mandateci tutto: lamentele, episodi divertenti, angosce, speranze. Noi penseremo a dar loro una risonanza maggiore con blog e e-book; nel frattempo chiaritevi ogni dubbio con Simone!
Segnate tutto in agenda, vi aspettiamo